…scrittore della dignità

Sul Sole 24 Ore Sergio Luzzatto definisce Primo Levi “lo scrittore della dignità”. E’ una bella parola e una bella definizione. Mi piacerebbe anche parlare, pensando a lui, di “rigore”, di “misura”, di “riserbo”, tutti termini che alludono ad uno stile, fatto anche di torinesità, che ritroviamo assai difficilmente, non solo nella politica, ça va sans dire, ma anche nel dibattito culturale, dove vince chi urla di più, chi tira ogni cosa alle sue estreme conseguenze, chi insomma non conosce o dimentica che per farsi ascoltare è meglio abbassare la voce, non alzarla. Almeno, con gli studenti indisciplinati funziona. Provate per credere. E direi che Primo Levi, scrittore della dignità, scrittore dai toni sommessi, a farsi ascoltare c’è proprio riuscito!

Anna Foa, storica