Jewboxradio fra poche ore online

Domani sera, alla mezzanotte tra il 26 e il 27 febbraio, durante una grande festa di inaugurazione, sarà online JewBox, la prima web radio ebraica italiana. JewBox (www.jewbox.it) potrà essere ascoltata anche attraverso il sito di Radio 105, che ha sponsorizzato l’iniziativa e attraverso diversi siti ebraici italiani.
Il giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche, nel suo numero di marzo attualmente in distribuzione, dedica all’avvenimento questo articolo di Rossella Tercatin. A tutti gli amici che intraprendono questa nuova esperienza un caloroso augurio di buon lavoro dalla redazione del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it

JewBoxRadio, parole e musica per raccontarsi al mondo

Da fine febbraio è online JewBoxRadio. La Comunità ebraica di Milano diventa così promotrice di una radio a tutti gli effetti, che potrà essere ascoltata 24 ore al giorno, attraverso il suo sito e quello di Radio 105, che ha sponsorizzato il progetto fornendo strumentazione e consulenza tecnica. Per scoprire il mondo di JewBoxRadio, Pagine Ebraiche varca una porta rossa. Dietro a quella porta ci sono conduttori, ospiti, autori, tecnici. Ma anche chi si occupa dei dettagli amministrativi: i diritti discografici, quelli fonografici, le liberatorie… Così circondati da microfoni, cuffie, mixer, pannelli per insonorizzare, i ragazzi di JewBoxRadio hanno fatto in modo che un progetto con grande potenziale, ma anche numerosi ostacoli da superare, diventasse realtà. “Questa radio, come suggerisce il nome, vuole essere un contenitore in cui i membri della Comunità possono diventare protagonisti, raccontando il loro modo di vivere l’ebraismo in tutte le sfaccettature – spiega Simone Mortara, consigliere della Comunità che insieme a Gad Lazarov ha seguito la realizzazione di JewBoxRadio – Il nostro motto è: tutti possono essere spettacolo”. E in effetti sono oltre sessanta le persone coinvolte, con sei redazioni tematiche, dall’intrattenimento all’attualità, dall’ebraismo alla musica, una decina di programmi originali, un gruppo di tecnici diciottenni formati “in casa”, una campagna pubblicitaria di lancio e molto altro. “Quando abbiamo cominciato a lavorare alla radio – racconta Ruben Gorjan, responsabile del progetto – avevamo tre obiettivi: diventare un gruppo, dare a dei ragazzi la possibilità di coltivare le proprie passioni sviluppando delle competenze professionali, raccontare la nostra Comunità e l’ebraismo alla società civile. I primi due obiettivi si sono realizzati, ora è arrivato il momento di scoprire come andrà con l’ultimo!”. Già perché JewBox si propone di essere un’emittente della Comunità per la Comunità, ma anche per chiunque provi interesse per la cultura ebraica. “Ora che la radio va online, la sfida sarà quella di migliorarne sempre più il contenuto, e magari studiare qualche collaborazione con iniziative analoghe, in Italia e all’estero” conclude Mortara. E chissà che in futuro non arrivi anche il brivido della diretta…

Rossella Tercatin