…rivolte
In questi giorni di sconvolgimenti e rivoluzioni che ci toccano molto da vicino, assistiamo alla riproposizione di un criterio di interpretazione della realtà e di guida nell’azione che ci sembra interessante: la paura e il coraggio. Da molte parti, ad esempio, all’interno del mondo ebraico giungono inviti a non temere pregiudizialmente, nonostante i rischi effettivi, ciò che sta succedendo dall’altra parte del Mediterraneo. A dare fiducia a chi si batte contro i tiranni. E, sullo sfondo della prospettiva di vedere aumentare enormemente gli sbarchi dei profughi dal mare, Monsignor Ravasi, su Il Sole, recensendo un Dizionario delle migrazioni recentemente edito dalla San Paolo, parla di “coraggio dell’ignoto”. Il coraggio e la paura, sì. Criteri vecchi come il mondo ma che possono ancora dirci molto, in un mondo che ci appare sempre più in preda al panico.
Anna Foa, storica