presenza…

La nube che si posa sul tabernacolo, a dimostrazione della presenza di Dio in mezzo al popolo, è una sorta di “occhiale da sole” per proteggere chi deve entrarci dalla luminosità divina. La relazione con Dio – per quanto intima come nel caso di Mosè – non può mai prescindere da una certa misura di separazione.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino