…Annozero

Credevo di aver ascoltato male, giovedì sera ad “Annozero”. La trasmissione era iniziata da pochi minuti. Santoro aveva appena elogiato le cose magnifiche che sanno fare i suoi coraggiosi collaboratori. Così oggi, prima di mettermi a scrivere questa noterella, sono andato a rivedere su youtube il servizio di Corrado Formigli sui rivoltosi che s’oppongono a Gheddafi. Un servizio davvero istruttivo, una voce sincera, non c’è che dire. Ognuno potrà ascoltare, facendo scorrere il filmato al minuto 1.57. Non occorrono commenti. “Gheddafi è un ebreo!”, dice un rivoltoso di Brega davanti all’infatuato e ineffabile Formigli. E poi, a esplicita domanda: “Voi siete contro gli ebrei?”, il rivoltoso di Brega risponde: “I giovani islamici si battono per la libertà”. Che Formigli dovesse dire a caldo qualcosa è da escludere, ci mancherebbe altro; nel commento in studio, su imbeccata di Santoro o di qualcuno dei suoi illustri ospiti, qualcosa, forse, si poteva osservare. Sulle leggerezze pronunciate sempre in tono aulico di “Annozero” si sorvolerebbe volentieri, se il cupo scenario mediterraneo che si apre davanti ai nostri occhi in queste ore non fosse così preoccupante da indurci a osservare l’abisso che separa quella frase dalle ispirate e monotone elegie sul 1848 del Maghreb.

Alberto Cavaglion, storico