…Risorgimento

Stiamo entrando in una settimana in cui tutti parleranno dell’unità nazionale, dei propri sogni, di una realtà che avrebbero voluto e che non c’è. Altri diranno di aver subito e che sarebbe stato meglio se quell’evento non fosse avvenuto. Vorrei che tutti noi avessimo presente un dato: all’alba del 17 marzo 1861 la realtà del paese era 78 per cento di analfabeti con punte del 90 per cento in Calabria. Il dato presente tra gli ebrei era conforme. Bisognerebbe avere uno sguardo più comprensivo, ma anche umile, sulla lunga storia, tormentata, sanguinaria, anche discriminativa che ci precede e domandarsi se, visto il punto di partenza, si poteva produrre una qualità migliore di quella che abbiamo davanti a noi tutti i giorni. Senza dimenticare che in Italia oggi, marzo 2011, ci sono ancora sei milioni di analfabeti.

David Bidussa, storico sociale delle idee