Qui Siena – Una giornata per celebrare il legame con Livorno
Città urbanisticamente e architettonicamente diversissime, Siena e Livorno trovano un punto d’unione nel fortissimo legame instauratosi negli anni tra i rispettivi nuclei ebraici. Nel segno di questa lunga e consolidata vicinanza, testimoniata dalla presenza a Siena per un cinquantennio di un capoculto livornese, il professor Giuseppe Lattes z.l., il presidente della Società Israelitica di Misericordia di Siena Roberto Orvieto, livornese anch’egli, ha voluto organizzare una Giornata di amicizia tra le due comunità. L’incontro si è svolto ieri nella sinagoga di Vicolo delle Scotte dove Anna Di Castro, responsabile culturale della sezione ebraica senese, ha ripercorso alcune tappe del legame tra ebraismo senese e labronico ricordando come gli ebrei livornesi si rivelarono determinanti per l’inaugurazione del luogo di culto. Nel corso della giornata il consigliere della Comunità ebraica di Firenze Mauro Di Castro e il presidente dell’Opera del Tempio ebraico Renzo Funaro hanno inoltre informato il pubblico sullo stato di avanzamento dei lavori alla sinagoga e sul nascituro museo ebraico senese. Come suggello all’evento il Coro Ventura di Livorno diretto dal maestro Paolo Filidei ha eseguito un ricco repertorio di canti della tradizione sefardita. Eseguita alla presenza di un pubblico numeroso tra cui una quarantina di persone provenienti da Livorno, la performance si è conclusa con una intensa e commovente HaTikwa, inno dello Stato di Israele. Hanno fatto seguito al momento canoro un pranzo kosher predisposto dal capoculto Eli Rabani e una visita guidata dal tesoriere della Misericordia Filippo Fiorentini alla vicina sede della Contrada della Torre dove il provveditore ai beni artistici Davide Orsini ha accolto i presenti illustrando le dinamiche del Palio di Siena e la singolare divisione della città in contrade. Ebrei livornesi e senesi si sono poi lasciati con la promessa da parte di quest’ultimi di ricambiare presto la visita.
Adam Smulevich