Qui Gerusalemme – Tsad Kadima, nuovi orizzonti

Si svolgerà domani sera al Teatro di Gerusalemme la tradizionale serata di gala che Tsad Kadima, l’associazione israeliana che si occupa di organizzare e aiutare il percorso formativo di ragazzi che soffrono di lesione cerebrale, con il concerto della cantante Shelomit Aharon accompagnata da tre giovani tenori dell’Opera israeliana. Scopo della serata è avviare la nuova campagna fondi per appoggiare i progetti dell’associazione che da ventiquattro anni opera in Israele. Sarà propagandato un nuovo progetto per migliorare i mezzi di comunicazione integrativa e alternativa per ragazzi con problemi di parola. In particolare si inviterà il pubblico a finanziare alcuni computer speciali che danno ai ragazzi la possibilità di esprimersi. Settecento i biglietti venduti finora venduti grazie anche all’impegno di molti amici delle Comunità ebraiche italiane. All’evento saranno presenti molte personalità fra le altre l’ambasciatore italiano a Tel Aviv Luigi Mattiolo.
Alessandro Viterbo (nell’immagine), sposato due figli, presidente del comitato organizzatore della serata e della commissione raccolta fondi di Tsad Kadima referente per i rapporti con l’Italia ricorda come la sua vita sia cambiata dalla nascita di Yoel un ragazzo cerebroleso dalla nascita che ora ha 17 anni, da allora tutti i suoi sforzi sono rivolti a lui e alla sua qualità di vita per questo da molti anni svolge alcuni compiti tutti volontari come membro del direttivo e presidente della commissione foundraising, aggiunge questa serata ad alcuni altri eventi importanti avvenuti negli ultimi mesi, fra cui la cerimonia che si è svolta dopo il restauro dell’appartamento d’allenamento finanziato dagli amici della Comunità ebraica di Firenze.
Che bilancio puoi trarre dalla tua esperienza in Tsad kadima?
Attraverso “Tsad Kadima” mio figlio Yoel cerebroleso dalla nascita e molto limitato ha sviluppato la sua personalità e le sue capacità e ora è un ragazzo vivo e consapevole. Personalmente ho accompagnato i grandi passi avanti fatti dalla associazione sforzandomi di fornire i sostegni finanziari necessari per superare le crisi economiche ho organizzato eventi di Gala di gran successo con artisti di grido quali Noah o Idan Raichel ho dato vita a varie iniziative pubbliche quali l’incontro della Juventus con i nostri ragazzi ho sviluppato rapporti di cooperazione professionale con diversi enti italiani ho portato il messaggio di Tsad Kadima a coloro che non lo conoscevano.
E’ difficile conciliare tutto questo con la tua attività all’esterno per esempio il tuo lavoro?
Si sopratutto perché la mia attività per Tsad Kadima viene dopo il lavoro come dirigente di due laboratori di analisi cliniche e dopo l’essere padre di Yoel cosa molto impegnativa, che mi coinvolge moltissimo e che richiede attenzione continua. Per cui la maggior parte del lavoro e fatto la sera tardi o la mattina presto al computer. Il direttore e lo staff di Tsad Kadima mi danno l’appoggio necessario per ciò che faccio.
Quali i progetti futuri?
In generale continuare a dare il sostegno finanziario a tutte le attività con l’intento di estenderle ad ancora più bambini e a questo scopo riuscire a sviluppare nuovi legami e allargare la cerchia di ‘amici’ inoltre rafforzare i legami professionali già esistenti con gli enti italiani.

Lucilla Efrati