Europei di calcio – Israele torna in corsa
La nazionale israeliana di calcio aveva un solo obiettivo nel match di qualificazione agli europei del 2012 che la opponeva alla Lettonia: tre punti. E l’obiettivo, pur con qualche sofferenza in più del previsto, è stato centrato. Decisivo il goal vittoria dello “scozzese” Beram Kayal (nell’immagine) a dieci minuti dal termine. Una rete, quella del centrocampista dei Celtic Glasgow (alla prima realizzazione con la maglia della nazionale), che ha permesso ai padroni di casa di riacciuffare le sorti della partita dopo che la marcatura di Gorkss a metà ripresa aveva annullato l’acuto in apertura di Barda annichilendo il pubblico di Tel Aviv. “Abbiamo rischiato di buttare al vento una grande occasione. Ci è andata bene ma si tratta comunque di una vittoria meritata” spiega il ct israeliano Fernandez. Il pareggio sarebbe stato ingiusto oltre che inutile in ottica qualificazione. Avrebbe di fatto sancito l’uscita di Israele dal discorso europeo: un discorso affascinante riaperto invece grazie al colpo di testa vincente dell’arabo israeliano Kayal. Anche se le possibilità restano tutto sommato modeste vista la maggiore forza oggettiva delle due principali opponenti del girone, Grecia e Croazia, squadre tradizionalmente abituate a calcare le fasi finali della manifestazione (e talvolta, come nel caso dei greci, a vincerle). Ma una “speranziella” è ancora lecito coltivarla, soprattutto se al successo contro l’undici lettone farà seguito un’ulteriore affermazione casalinga martedì prossimo contro la Georgia, avversario ostico (ieri a sorpresa ha battuto la Croazia) ma in teoria alla portata degli uomini di Fernandez. Con una vittoria la nazionale israeliana raggiungerebbe infatti al secondo posto del girone la Croazia e si porterebbe a un solo punto dalla Grecia. Con una partita in più giocata, certamente, ma con nuove energie e nuove ambizioni che potrebbero essere linfa decisiva nella grande volata finale che, dopo il return match con la Lettonia in giugno, per settembre prevede sia Grecia (in casa: obbligatori i tre punti) che Croazia (in trasferta: bene anche un pareggio). “La Georgia è un avversario durissimo ma noi dobbiamo assolutamente vincere per guardare al futuro con ottimismo” il ruggito di Fernandez.
ISRAELE-LETTONIA 2-1 (Barda 16 p.t, Gorkss 17 s.t, Kayal 36 s.t)
CLASSIFICA GIRONE F
GRECIA 11 (5)
CROAZIA 10 (5)
GEORGIA 9 (5)
ISRAELE 7 (5)
LETTONIA 4 (5)
MALTA 0 (5)
Adam Smulevich