Maccabi Tel Aviv sogna in grande

Adesso che l’obiettivo minimo è stato raggiunto Israele può davvero sognare in grande. Con un turno di anticipo il Maccabi Tel Aviv conquista infatti la Final Four di Eurolega e si presenta all’appuntamento di Barcellona, in programma a inizio maggio, con motivate ambizioni di trionfo continentale. Superata anche la difficile pratica Caja Laboral. In gara quattro dei quarti di finale, disputatasi giovedì scorso, gli israeliani si sono imposti sul team spagnolo con 22 punti di margine (99-77) esibendo davanti al pubblico amico della Nokia Arena tutta la loro pregiata argenteria. Incontro equilibrato fino a metà gara con gli ospiti avanti di un punto (51-52). Vana illusione per i baschi: in apertura di terzo quarto uno strepitoso parziale di 21 a 2 del quintetto gialloblu chiudeva virtualmente il match. Protagonista su tutti lo statunitense Jeremy Pargo, autentico mattatore dell’intera sessione eliminatoria, contro il Caja Laboral 26 punti e tante giocate utili per i compagni di squadra. Eccellenti anche le prestazioni di Guy Pnini (che sostituiva l’infortunato Doron Perkins) e David Blu. Per il Maccabi si tratta dell’ottava Final Four negli ultimi 12 anni: due su tre, un risultato che testimonia il grande spessore europeo del club più titolato di Israele che pure mancava dal salotto buono del basket da due stagioni. Ancora incerto il nome dell’altra semifinalista, che verrà fuori dalla “bella” (il parziale registra al momento due sfide vinte a testa) tra Real Madrid e Valencia con i madrileni favoriti fosse anche solo per il fatto di ospitare il derby iberico sul proprio parquet. Già noto invece il nome dell’altra coppia di contendenti al trono di Barcellona: Montepaschi Siena, orgoglio della pallacanestro italiana che ha liquidato il tostissimo Olimpiacos (risultato sorprendente se si pensa al clamoroso passivo di 89-41 rimediato in gara uno), e Panathinaikos, che ha “osato” eliminare dalla competizione proprio il Barcellona padrone di casa della Final Four. Fuori dai giochi quindi le due finaliste del 2010 (Barcellona e Olimpiacos) con israeliani e greci, in attesa di sapere se a raggiungerli sarà il Real Madrid oppure il Valencia, che hanno forse qualche chance in più di vittoria e con Montepaschi Siena outsider con tanta voglia di giocare un brutto scherzetto ai bookmaker che l’avevano data per morta dopo il tonfo iniziale con l’Olimpiacos. C’è comunque un giallo delle ultime ore legato alla partecipazione del Maccabi all’evento catalano. Data e orario dell’eventuale finalissima (8 maggio alle 21) coincidono infatti con l’inizio di Yom HaZikaron, ricorrenza di straordinaria solennità dedicata ai caduti in guerra, ai soldati, alle vittime del terrorismo e a tutte le persone che fanno parte delle forze di sicurezza. Il club israeliano ha fatto presente questa situazione alla federazione europea già da gennaio senza ottenere particolari riscontri e aperture. “Di Yom HaZikaron noi non giochiamo” la posizione del coach David Blatt e della società. Una decisione verrà presa a breve dalla federazione: probabile l’anticipo dell’incontro al pomeriggio così da permettere il rispetto di una delle date più importanti del calendario israeliano.

Adam Smulevich