…educazione
Pesach, hag ha aviv. Il senso e i precetti relativi all’educazione ebraica sono spesso spiegati attraverso metafore legate alla natura, al fiorire, alla cura “di un giardino” inteso come luogo della narrazione di un’esistenza che cresce, si manifesta e si sviluppa talvolta in maniera imprevista o improvvisa, talvolta con lentezza e gradualità. Rinunciare e lasciarsi trascinare dal pessimismo che caratterizza il recente modo di narrare la scuola e le nuove generazioni nella pubblicista attuale equivale sia all’incapacità di raccogliere la sfida che i tempi impongono, sia allo “strappare i germogli” per usare un‘espressione cara ai Maestri, impedendo così che la pianta cresca e sopravviva.
Sonia Brunetti Luzzati, pedagogista