maldicenza…
Secondo una famosa interpretazione rabbinica la tzaràat, la malattia della pelle di cui si parla nella parashà di questa settimana, è una punizione per il leshon harà’, la maldicenza. Lo Sfat Emet, grande commentatore del ‘900 invece, basandosi sulla traduzione aramaica di Onkelos, fa notare che questa malattia chiude i pori della pelle. Questa chiusura dei pori impedisce la penetrazione della luce. La tzaràat, secondo questa interpretazione, sarebbe un modo di segnalare all’uomo la perdita di sensibilità. Sono due interpretazioni diverse ma forse c’è un punto di contatto. Noi facciamo tranquillamente leshon harà’ soprattutto perché siamo insensibili al dolore altrui.
Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano