Qui Roma – Giovani medici e nuova formazione

E’ Mattià Di Segni, 24 anni, iscritto al sesto anno di Medicina e Chirurgia il vincitore del concorso dell’Ospedale israelitico di Roma per una borsa di studio destinata a un periodo di «observership» in un ospedale a scelta fra il Beith Israel o il Mount Sinai di New York, il Hadassa di Gerusalemme o il Ramban di Haifa.
Alla cerimonia di premiazione che si è svolta all’Istituto Pitigliani erano presenti insieme al presidente della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Pacifici e al rabbino capo Riccardo Di Segni, Bruno Piperno presidente del Consiglio di amministrazione dell’Ospedale, il dottor Fabio Gaj esponente del Consiglio di amministrazione dell’ospedale che ha anche fatto parte della Commissione giudicante con il dottor Cesare Efrati e il dottor Pacifico Spagnoletto, il medico grazie al quale è stata fatta la donazione che ha consentito l’istituzione del concorso, il professor Lamberto Perugia, il dottor Dario Perugia presidente dell’Ame Roma (Associazione Medica Ebraica) il dottor Guido Coen vice presidente dell’Ame Italia, e la dottoressa Annarita Vestri.
Il vincitore è stato scelto fra una rosa di quattordici candidati, studenti e laureati in medicina e chirurgia iscritti a scuole di specializzazione ed in regola con gli esami.
“E’ la prima volta che l’Ospedale Israelitico bandisce una borsa di studio di questo tipo ed il desiderio dell’istituzione è creare un circuito di giovani medici che possano essere aiutati nell’avvicinarsi alla carriera da medici con maggiore esperienza. – ha sottolineato Bruno Piperno – Mi auguro che questo sia un buon punto di partenza per instaurare una proficua collaborazione con l’AME e avvicinare all’Ospedale israelitico giovani talenti”. Esigenza espressa anche da Fabio Gaj che ha sottolineato come l’Ospedale abbia già istituito altre borse di studio per avviare dei giovani medici all’acquisizione del titolo di “moel”, mentre il dottor Pacifico Spagnoletto ha espresso l’invito dell’Ospedale a frequentare periodi di tirocinio presso la struttura agli studenti, ai quali non sono mancati consigli e suggerimenti professionali espressi negli interventi del professor Perugia, che ha ricordato alcuni episodi della sua lunga carriera di medico, dell’ortopedico Guido Coen e della dottoressa Livia Ottolenghi.
Molti i medici dell’ospedale seduti fra il pubblico in sala, presente anche il direttore generale dottor Antonio Mastrapasqua.

Lucilla Efrati
11 aprile 2011