Se l’audience di Mel Gibson vale più di Pesach

Vedo che lunedì prossimo, sera del Seder, La 7 annuncia uno speciale durante il quale verrà proiettato e discusso il controverso film di Mel Gibson, La passione. Sarà una mera coincidenza, proprio la sera di Pesach. Non ho dubbi sul fatto che verranno messi in luce anche i limiti di quest’opera, ma l’idea mi sembra infelice. Esprimo il mio disagio proprio perché l’idea è venuta a una rete televisiva che suscita la mia simpatia. Ovviamente la mia indignazione non nasce per ragioni, come dire, confessionali. Protesterei con eguale energia se la sera del Venerdì Santo venisse proiettato e discusso un film violentemente anticlericale o semplicemente laicista. Parlo a nome di chi, non credente, deve sempre far sentire la sua voce in nome della libertà religiosa.
Ci sono delle cose che non si fanno, per rispetto verso gli altri. Un tempo si sarebbe detto per rispetto verso persone per le quali una Messa vale assai più di Parigi e Pesach vale assai più di qualche punto di audience.

Alberto Cavaglion