Luoghi di culto

Cosa avremmo detto se durante la recente campagna per le elezioni amministrative qualcuno, per denigrare un candidato sindaco, lo avesse accusato di voler riempire la città di sinagoghe? Certamente avremmo fatto un gran chiasso, con ragione, invocando (giustamente) gli articoli 8 (Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge) e 19 (Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto) della nostra Costituzione. Possiamo starcene zitti solo perché stavolta si parla non di sinagoghe ma di moschee? Anzi, dispiace un po’ leggere in un intervento del Presidente della Comunità di Roma che “dobbiamo difenderci dalle posizioni buoniste, sempre dentro le nostre Comunità, che con l’entusiasmo di difendere il diritto agli islamici di aprire propri luoghi di culto, ci si dimentica molto spesso di ricordare che abbiamo la necessità di far chiudere quelle Moschee che sono ad oggi, non solo e nella stragrande maggioranza, controllate da organizzazioni affiliate ai “Fratelli Musulmani” e ad Hamas, ma che sono spesso covo del terrorismo fondamentalista …”. Queste frasi proprio nei giorni della campagna elettorale mi sono apparse poco opportune. Combattere il terrorismo è una cosa, negare a qualcuno diritti garantiti dalla Costituzione, e di cui noi ebrei siamo stati privati per secoli, è una cosa del tutto diversa. Confondere i due piani mi sembra non solo un errore in linea di principio, ma anche un atto politico poco conveniente per noi: chi dà per scontato che i milanesi debbano aver paura delle moschee parte evidentemente dal presupposto che l’Italia sia un paese cattolico, con una forte identità cattolica a cui spetta il monopolio degli spazi pubblici, e che chi professa religioni diverse debba farlo il più silenziosamente e discretamente possibile, in modo da non urtare la sensibilità della maggioranza. E’ questa l’Italia che vogliamo?

Anna Segre, insegnante