Qui Trieste – Andrea Mariani nel governo della città

Entra far parte della compagine di governo della città di Trieste e lascia la presidenza della Comunità ebraica giuliana il Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Andrea Mariani.
L’annuncio è stato dato dal nuovo sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, questa mattina al momento di rendere pubblici, nel palazzo municipale di piazza Unità d’Italia, i nomi dei componenti della nuova Giunta che prende le redini della città.
A Mariani, che assume l’incarico di Giunta come indipendente, è stato assegnata la responsabilità di assessore alla Cultura. Pochi minuti prima, lo stesso Mariani, si era recato alla Sinagoga triestina per rassegnare le dimissioni dall’incarico di presidente della Comunità. Nell’ambito del Consiglio dell’Unione, fra l’altro, Mariani ha la responsabilità di macroarea per le comunità del Nord Est italiano.
Molti i messaggi di felicitazioni pervenuti al leader ebraico italiano, sia in campo nazionale che nell’ambito della città.
Fra l’altro in occasione delle recenti elezioni municipali che hanno segnato un cambio della guardia al governo della città, il nuovo sindaco Cosolini aveva dichiarato a l’Unione informa: “La Comunità ebraica è una componente fondamentale di Trieste e ad essa dedicherò grande attenzione. Il mio sogno è quello di tornare alla situazione di inizio Novecento quando Trieste conobbe un periodo di grande ricchezza e splendore con l’arrivo in città di numerose comunità che vi portarono cultura e imprenditorialità. Superati anni di forti contrapposizioni ideologiche possiamo adesso finalmente riproporre quel contesto sociale”. Cosolini vede nella valorizzazione delle minoranze un perno essenziale del suo mandato: “Le minoranze sono la nostra forza e le nostre migliori ambasciatrici nel mondo. Questa è la città multiculturale e multireligiosa per eccellenza, la città che è stata veramente europea ancor prima della nascita di una Europa unita. Alle proposte culturali della Comunità ebraica così come a quelle delle altre minoranze guarderò quindi con forte interesse e partecipazione sulla scia di un impegno personale che porto avanti da tempo”.
Mariani dal canto suo aveva dichiarato: “L’elezione del nuovo sindaco Roberto Cosolini e del nuovo presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat ci rasserenano per il futuro vista la forte vicinanza dimostrata da entrambi nei confronti della Comunità ebraica. Una vicinanza sancita con la presenza a molti eventi da noi organizzati negli ultimi anni, da una evidente predisposizione alla cultura senza schieramenti di parte e da una visione rivolta sia alla crescita interna che all’apertura verso l’esterno”.
“Con l’elezione di Roberto Cosolini – aveva infine affermato il coordinatore dei dipartimenti Informazione e Cultura dell’UCEI Guido Vitale, buon conoscitore della realtà locale perché a lungo giornalista a Trieste impegnato sul terreno della cronaca locale – al di là degli esiti del voto la città giuliana torna alla sua vocazione di polo di multiculturalità e di capitale delle minoranze. La sua salita al governo della città è un fenomeno che va oltre gli schieramenti politici e costituisce il riconoscimento di doti umane e professionali fuori dal comune, della sua capacità di vivere giorno per giorno e di comprendere le genti disparate e ricche di identità che di Trieste costituiscono il maggiore patrimonio”.