preghiera…

Moshè gridò all’Eterno così dicendo: “Signore, per favore, guarisci, per favore, lei”. (Bemidar 12,13). Moshè David Valle (1696-1777) spiega che, nonostante la brevità della formula, questa richiesta mantiene le condizioni fondamentali di una preghiera completa:
1. El (Signore), a chi si rivolge la preghiera
2. Na (per favore), modalità della preghiera (richiesta spontanea. Bakashà)
3. Refà (guarisci), contenuto della preghiera
4. Na (per favore), tempo dell’accettazione della richiesta (adesso)
5. La (lei) per chi si rivolge questa richiesta.
L’accettazione di una richiesta spontanea, oltre a dipendere da queste condizioni, è direttamente proporzionale alla forza spirituale di colui che presenta tale richiesta.

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova