…diritti

Mentre in tutto il mondo si promuovono con successo attività in favore dei diritti delle donne, lo Stato d’Israele si trova periodicamente a dover fronteggiare la lotta continua dei circoli ortodossi oltranzisti, fautori della separazione fra uomini e donne in alcuni mezzi di trasporto pubblici di stampo “Mehadrin” (uomini davanti, donne dietro) funzionanti a Gerusalemme e in alcune linee interurbane; circoli ben noti, fra l’altro, per aver bruciato in passato la bandiera israeliana nel Giorno della Memoria. Dopo che la Corte Suprema israeliana ha sentenziato recentemente contro la separazione coatta nei mezzi di trasporto “pubblici”, esigendo un severo controllo di ispettori delle società di trasporto (pur lasciando libera la decisione di tale separazione unicamente nelle linee private) e dopo le ricorrenti minacce e le dimostrazioni di tali gruppi oltranzisti, i circoli ortodossi sono tornati alla carica in vista della messa in funzione della nuova linea ferroviaria interna di Gerusalemme, esigendo “vagoni Mehadrin” e attaccando violentemente gli impiegati addetti alle biglietterie colpevoli di fornire un servizio “indiscriminato” per uomini e donne.

Sandro Natan Di Castro, Haifa