mitzvoth…

“..questo è uno statuto della Torah…” (Bemidbar 19:2). Il precetto della Parà Adumà (vacca rossa) è presentato dalla Torah come Chok, parola normalmente tradotta col il termine “statuto”. Rash”y spiega che questa tipologia di precetto si deve attuare come si esegue il “decreto del Re”, anche se non ne comprendiamo il significato. Tuttavia alla fine del brano della “vacca rossa”, Rash”y riporta una spiegazione dettagliata di tutti i particolari significati del Chok. Ciò può apparire come una incongruenza ma, forse proprio attraverso questa incongruenza esegetica, il grande commentatore ci vuole lasciare un messaggio educativo molto importante. Prima di tutto bisogna compiere le mitzwoth, anche senza conoscerne il contenuto però, dopo il loro adempimento, studiare per conoscere il significato del nostro atto diventa un ulteriore dovere da mettere in pratica. La non comprensione del motivo di una norma non deve ostacolarne il “rispetto”, ma la “perfezione” dell’adempimento di un dovere si raggiunge attraverso la comprensione del suo significato più profondo…
Adolfo Locci, rabbino capo di Padova