…violenza
La violenza intorno a noi cresce, e quel che è peggio ci appare un aspetto ordinario della nostra quotidianità. A Roma, uno dei ragazzi che hanno ridotto in coma un giovane musicista, dice di avergli dato solo un calcio in faccia, che sarà mai? La stessa giustificazione venne data, ricordate, dall’assassino dell’infermiera nella metropolitana di Roma, mesi fa. Difendere il territorio, il quartiere in questo caso, sembra nell’era dell’Europa e della globalizzazione una cosa normale. Il territorio, le donne, l’organizzazione della scala gerarchica sociale: sono gli impulsi alle radici dell’aggressività animale, a dire degli etologi. Con la differenza che i cuccioli si possono educare, i cuccioli dell’uomo evidentemente nessuno ha più voglia o tempo per farlo.
Anna Foa, storica