La fiamma dei giochi accende Vienna
Sono da poco passate le dieci quando la torcia dei Giochi Europei del Maccabi fa il suo ingresso nella piazza del Municipio di Vienna. Migliaia le persone che assistono alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi dell’ebraismo europeo per una serata di emozioni impossibile da dimenticare. Nell’entusiasmo travolgente degli oltre 2mila atleti iscritti, la serata si declina nel segno del ricorso storico e della gioia della rinascita in una città che vide partorire il grande sogno sionista di Herzl e allo stesso tempo germogliare l’ideologia nazista. Proprio davanti al Rathaus, luogo un tempo simbolo di aberrazione politica e oggi scenario del rinnovato orgoglio ebraico austriaco ed europeo. Alla presenza delle massime autorità austriache tra cui il presidente della Repubblica Heinz Fisher, cui spetta l’onore di aprire i Giochi, il borgomastro di Vienna Michael Haupl e dello speaker della Knesset, Reuven Rivlin, sfilano gli sportivi delle 37 delegazioni. In testa Israele, poi a seguire si va in ordine alfabetico fino alla chiusura con i padroni di casa dell’Austria. Tra le compagini più rumorose e colorate il contingente azzurro, una settantina di atleti provenienti prevalentemente da Roma ma anche da altre realtà ebraiche italiane che già nel backstage della sfilata si era distinto per entusiasmo e folklore. “Facciamogli vedere chi siamo” grida uno dei ragazzi del Futsal. Neanche il tempo di un sospiro e parte il po-po-po-po-po-po-po di calcistica memoria, al quale si uniscono gli inglesi con i tamburi e il nutritissimo contingente tedesco. Il tutto in un crescendo di emozioni tra musica e parole che accompagna il pubblico fino alla mezzanotte.
Calato il sipario sulla magnifica serata al Rathaus viennese, oggi è nuovamente tempo di gare con l’esordio tra gli altri, per quanto riguarda l’Italia, del team di golf e delle ragazze del beach volley.
Parallelamente all’aspetto agonistico è proposto agli juniores anche un ricco calendario di iniziative didattiche coordinato da tre team leader tra cui la vicepresidente UCEI Claudia De Benedetti. Molti i giovanissimi che si fermano all’Israel Center posto all’ingresso dei campi sportivi del centro Hakoah. Le iniziative, un mix di educazione e divertimento, si intensificheranno gradualmente con l’avvicinarsi dello shabbat mentre per lunedì prossimo è in programma un denso tour della Vienna ebraica tra passato, presente e futuro.
Adam Smulevich