rabbinato…
“Avremo tanti giornalisti e pochi rabbini. Evidentemente bisogna ripensare insieme tutto il sistema” ha detto su aleftav Rav Di Segni giovedì scorso, riflettendo sui risultati positivi di Redazione aperta. Non so se dovremo ripensare tutto il sistema; quello rabbinico evidentemente si. Se noi rabbini fossimo percepiti come soddisfatti della nostra attività, empatici e realizzati – il che in generale non è – le nostre chiamate alla professione forse avrebbero più risposte. Quelle allo studio, dati alla mano e forse non sempre per nostro merito, sono decisamente più efficaci: il disinteresse non è dunque per gli studi di Torah, che mai quanto oggi in Italia hanno molto seguito, quanto per una scelta che non appare per nulla attraente.
Benedetto Carucci Viterbi, rabbino