Champions League – Il Maccabi Haifa in campo per la qualificazione

Profumo di grande Europa per il Maccabi Haifa che stasera, opposto ai belgi del Genk sul proprio terreno, si gioca l’accesso alla Champions League nell’ultimo turno preliminare ad eliminazione diretta. Reduci dalla vittoria (non senza affanni) nella doppia sfida contro l’NK Maribor tra fine luglio e inizio agosto, gli israeliani puntano alla terza qualificazione alla massima competizione continentale dopo le apparizioni, entrambe conclusesi nella fase a gironi, delle stagioni 2002-2003 e 2009-2010. L’atmosfera in casa Maccabi è di grande tensione. Ma c’è anche convinzione nei propri mezzi e la sensazione di un avversario comunque non irresistibile. Elisha Levy, allenatore degli Yarok (“verdi”, dal colore della maglia) d’Israele dal 2008, predica calma e sangue freddo. “Sarà importante restare concentrati per tutti i novanta minuti di gioco, solo così riusciremo a portare a casa un buon risultato”. L’ideale sarebbe non subire goal visto che nelle sfide andata e ritorno le reti segnate in trasferta valgono doppio. Occhio quindi al gioco d’attacco ma anche alle dinamiche difensive con i titolari del reparto arretrato che andranno continuamente supportati vista la loro giovane età e inesperienza ad alti livelli. Da segnalare l’assenza di Yaniv Katan (nella foto), attaccante e capitano degli Yarok, che a causa di un infortunio sarà a disposizione solamente per la partita di ritorno in programma tra una settimana in Belgio. Infine alcune curiosità: le due squadre si incontrano per la prima volta nelle competizioni UEFA. Il Maccabi non ha mai affrontato un club belga e il Genk non ha mai giocato contro una squadra israeliana. Il tecnico del Genk Frank Vercauteren guidava l’RSC Anderlecht che nella fase a gironi della Coppa Uefa 2007/2008 sconfisse 2 a 0 l’Hapoel Tel Aviv.

a.s