Qui Mantova – Grande emozione per il Qaddish di Verdi

A Mantova grande attesa per l’esecuzione del ritrovato Qaddish verdiano affidato alla curatela di Stefano Patuzzi. Il giardino e l’ingresso della Comunità gremiti, il benvenuto come di consueto caloroso e partecipato del presidente Fabio Norsa, i saluti delle autorità cittadine e finalmente l’ingresso nel Tempio, dove si è potuto assistere all’esecuzione del Qaddish musicato da Giuseppe Verdi grazie alla Schola Cantorum “Pietro Pomponazzo” (soprano Antonella Antonioli e direttore Roberto Fabiano). Tale l’affluenza del pubblico da chiedere al Coro almeno un bis, per consentire a tutti di entrare in gruppi. In questa occasione è stato presentato anche il nuovo libro di Emanuele Colorni, vice presidente della Comunità, “C’era una volta il ghetto”, in anteprima a pochi giorni dall’ufficiale uscita in programma per il Festivaletteratura. In serata sarà la volta del volume “Ebraismo in musica – dalla Mantova di Salomone Rossi al Qaddish di Giuseppe Verdi”, a cura di Stefano Patuzzi (ed Di Pellegrini), poi nuovo musica ebraica nel teatro Bibiena con Angel Harkatz e il suo complesso vocale e strumentale. Un anno fa era stato annunciato l’inizio del progetto di digitalizzazione e messa in rete del prestigioso Ar chivio storico della Comunità e siamo davvero a buon punto: tra poco questo prezioso patrimonio sarà consultabile da tutti e gratuitamente con un semplice click; Mantova 2.0: dal Talmud a internet (passando da Verdi e dal Festivaletteratura), una piccola Comunità che valorizza il suo passato e guarda al futuro.

Angelica Bertellini