Talmud…

Un’espressione come “L’ Italia dalla Divina Commedia al computer” ha un certo fascino, ma bisogna vedere cosa significa; è un accostamento di un libro famoso di una certa epoca con uno strumento di lavoro e comunicazione che segna la nostra epoca; quindi l’espressione potrebbe suggerire un confronto tra due epoche, ognuna segnata da un simbolo. L’accostamento ha senso se si fanno un po’ di salti logici e di associazione di idee, come nella figura retorica della metonimia, dove si sostituisce la materia con l’oggetto, il contenuto con il contenitore, il simbolo con la cosa simbolizzata. E’ quello che è avvenuto con la Giornata europea della cultura ebraica, celebrata ieri ovunque con grande e meritato successo; il titolo era “Ebraismo 2.0 dal Talmud a Internet”. Già qualcuno ha rilevato e segnalato le strane incongruenze di questa espressione. Ciò che preme sottolineare è che il Talmud è e rimane il testo fondamentale della tradizione rabbinica, e Internet è un formidabile mezzo attuale di comunicazione. Si può studiare il Talmud con Internet, ma Internet è uno strumento che non sostituisce il Talmud, non è la sua evoluzione naturale. La logica rabbinica funziona spesso con meccanismi simbolici e associazioni di idee, ma l’ebraismo non è una figura retorica.

Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma