…filosofia

Si svolge in questi giorni il Festival di Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo. Al di là dell’evento, più che altro utile alle casse dei commercianti delle città (dato per niente trascurabile), bisogna dire che è alquanto desolante il panorama filosofico contemporaneo. L’ultima moda è, pensate un po’, la disputa fra reales e nominales (una novità sconcertante). Specificità italiana, che certo si estende ben al di là dell’ambito filosofico, è che i più accesi sostenitori di una tesi sono coloro che hanno passato la vita sulla sponda opposta. E intanto il mondo brucia senza che si registri una sola voce filosofica capace di incidere sui destini del pianeta. Non ci si potrà certo lamentare della sempre maggiore distanza fra potere e cultura: che se ne fa il potere di un pensiero così autoreferenziale?

Davide Assael, ricercatore