mitzwot…

La Torà afferma che “le cose occulte sono del Signore” e quelle manifeste sono per noi. Ma che cosa intende per occulto o per manifesto? I Maestri dicono che per occulto s’intende quale sia la ricompensa divina per ogni singola mitzwà. La Torà ci indica, ad esempio, la stessa ricompensa sia per una mitzwà importante e continuativa come il rispetto dei genitori, sia per una casuale e momentanea quale il divieto di sottrarre i pulcini o le uova in presenza della madre. Ciò ci deve dire una cosa: che evidentemente le due mitzwòth sono parte di una sola realtà: la volontà divina, e a noi spetta di metterla in pratica tutta, senza distinguo od eccezioni.

Elia Richetti, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana