Qui Bologna – Un anno per la Tzedakah

Nell’anno trascorso ci siamo impegnati a discutere con la società che ci circonda di temi quali i nostri valori, le ragioni di Israele, la cultura. Nel mondo ebraico abbiamo portato il nostro contributo al dibattito sullo Statuto dell’Unione e sui grandi temi che animano l’ebraismo italiano. Nella Comunità di Bologna abbiamo svolto un programma culturale che ha cercato di offrire ad ogni iscritto uno spunto per realizzare ed approfondire la propria identità ebraica, e ogni membro della Comunità è incoraggiato a partecipare e a proporre iniziative culturali che lo interessino. I corsi per bimbi e adolescenti continuano a raccogliere adesioni e abbiamo cercato strumenti per interessare maggiormente gli iscritti di ogni fascia di età. Infine coltiviamo i legami con le istituzioni cittadine e con le organizzazioni ebraiche. La crisi economica, che si sente sempre più fortemente anche nella nostra Comunità, sarà un tema con cui confrontarsi in questo nuovo anno mettendo in pratica il valore della Tzedakah ancora più intensamente che in passato. Insieme, ognuno a suo modo, continuamo la tradizione plurimillenaria del popolo ebraico cercando di trasmettere i nostri valori e le nostre tradizioni a una nuova generazione. Quello che facciamo è possibile grazie al patrimonio ideale e materiale che ci viene dalle generazioni precedenti, ed anche a noi incombe il dovere di tutelare e accrescere, tutti insieme, questo patrimonio, sia nella parte ideale, sia in quella materiale. Con l’aiuto di tutti speriamo che l’anno che entra porti benedizioni e crescita per la nostra kehillah e per Am Israel e che attraverso lo sforzo di ognuno possiamo raggiungere e fare sentire benvenuto nella nostra Comunità ogni ebreo che si trova nella nostra città.

Guido Ottolenghi, presidente della Comunità ebraica di Bologna