Qui Vercelli – Un anno per la cultura
L’immenso patrimonio – materiale, culturale, tradizionale – che è stato costruito, preservato e ci è stato consegnato dai nostri avi durante secoli di storia della diaspora ebraica italiana, merita una doverosa e costante cura, tutela e sostegno da parte di tutti coloro che fanno parte delle diverse keilloth e anche da coloro che, pur non essendo ebrei, vivono con noi, visitano assiduamente le nostre sinagoghe e i nostri luoghi ebraici; partecipano alle numerose e qualificate attività culturali che vengono offerte al fine di approfondire la conoscenza della cultura ebraica e rispettarne i suoi immensi valori. Spero che la divulgazione di una corretta conoscenza della nostra cultura e della nostra storia aiuti positivamente coloro che calpestano imprudentemente la terra d’Israele al cui popolo auguriamo pace e serenità. Un particolare Shanà Tovà alle piccole comunità come la nostra affinché ci sia sempre la speranza di avere una fattiva continuità da parte delle nuove generazioni e auguro quindi che anche il nuovo anno 5772 alimenti in tutti noi la passione, la forza, la vitalità e la determinazione per contribuire ad alimentare un lungo e formidabile percorso vitale.
Shanà Tovà
Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli