Qui Genova – Un anno per le sorprese

Un altro anno è volato così in fretta. Lo so, si dicono sempre le solite frasi banali su Capodanno. Tuttavia, spero veramente che questo nuovo anno ebraico 5772, con i suoi tre volte sette possa portare a tutti noi ciò di cui abbiamo più bisogno. Il numero sette ha un significato importante nell’ebraismo. Basti pensare che Dio creò l’umanità in sette giorni, sette sono i giorni della settimana, il settimo giorno (Shabbat) è dedicato al riposo e tanti altri esempi. Quello che colpisce di più è che la Torah inizia con una frase di 7 parole formate da 28 caratteri (multiplo di sette): Bereshìt barà Elohìm et hashamaim veet haaretz. Con questa dovizia del numero sette abbiamo le migliori premesse per un anno fortunato e pieno di piacevoli sorprese! Shanà Tovà umetukà!

Amnon Cohen, presidente della Comunità ebraica di Genova