Una marcia silenziosa per dire: “Mai più”

Nonostante tutto siamo ancora qui. Nonostante la Shoah, gli ebrei non sono stati cancellati. Questo il segnale dato stamane dalla Comunità ebraica romana in occasione dell’anniversario della deportazione dei 1024 ebrei dal ghetto della capitale, il 16 ottobre 1943. Una marcia silenziosa, guidata dai sopravvissuti Lello Di Segni e Sabatino Finzi, si è snodata lungo le vie dell’antico ghetto e decine di ebrei romani si sono raccolti per ricordare quei terribili giorni. La testimonianza, come hanno ribadito il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo e Pacifici e il rabbino capo rav Riccardo Di Segni, di un passato che non si può dimenticare ma anche di una presenza che, nonostante tutto, è ancora viva e guarda al futuro.