Umano e divino
Alla vigilia della lettura della parashà di Noè e della storia del diluvio, tra un nubifragio e un altro, ad Assisi si riuniscono i rappresentanti di molte religioni, a testimoniare una certa volontà di pace. L’umanità nella sua diversità discende da Noè, che ricevette l’arcobaleno come segno di un patto di non aggressione, tra il piano divino e quello umano. I patti di non aggressione tra gli uomini discendenti da Noè sono un pò più fragili e spesso chi veste panni sacerdotali non si impegna a difenderli. E’ certamente significativo il fatto che oggi i giornali e le televisioni diano molto più risalto agli accordi economici internazionali e alle pensioni piuttosto che ad Assisi. Non so se è un segno di materialità o di egoismo, forse è un ridimensionamento necessario, un invito all’umiltà e alla concretezza, per capire se dietro alle processioni variopinte vi siano volontà, capacità e sostanza reale di cambiamento.
Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma