Kasheruth, due mozioni importanti

Sono piuttosto “affezionato” alle mozioni 1 e 2 sulla kasheruth deliberate dal Congresso Ucei 2010/5771: in qualche modo condensano e travasano verso il futuro quattro anni trascorsi, cercando di fare il possibile, quale responsabile di questo settore.
Una certa anzianità di servizio, mi spinge a non farmi però troppe illusioni circa la traduzione in pratica di queste mozioni essendo forte il rischio, come sempre accaduto indipendentemente dagli argomenti, ad altri indirizzi congressuali: ovvero rimanere tali sulla carta. Comunque con speranza chiedo ospitalità in questo spazio per complimentarmi con il Consigliere Settimio Pavoncello che, entrando nella Giunta Ucei, avrà maggiori possibilità di battersi per la realizzazione di quegli obbiettivi. Con piacere ho notato che ha subito ripreso la questione dell’Ufficio nazionale centrale per la kasheruth (mozione 1) e mi permetto di invitarlo ad andare avanti con forza maggiore di quella che traspare dalla sua dichiarazione, secondo la quale la Giunta “valuterà la proposta di istituire un ufficio centrale sulla Kasherut”, ricordando appunto che può saldamente appoggiarsi su una mozione congressuale che,secondo l’antico adagio, è la massima espressione, sovrana, della volontà degli iscritti.
Analogamente spero che verrà anche tentata, in questo caso non dipende infatti da decisioni interne all’ebraismo italiano, la realizzazione di quanto votato nella mozione 2 sulla kasheruth, ovvero il cercare di ottenere (mutuando l’esempio spagnolo) una vera e propria previsione di legge che dia un ruolo centrale,in tema di certificazioni di prodotti kasher, all’Ucei.
Da ultimo,ma non da meno, mi permetto di perorare un aggiornamento regolare della lista dei prodotti kasher che dallo scorso mandato, come mai era stato fatto, è reperibile nel sito dell’istituzione che rappresenta l’ebraismo italiano nel mondo. C’è infatti anche il rischio, non aggiornando i dati, di ingannare involotariamente il consumatore, cosa che sarebbe grave sotto molteplici aspetti.
Buon lavoro Settimio e auguri (non guastano mai….).

Gadi Polacco, Consigliere della Comunità ebraica di Livorno