trasmissione…

Osservando la sequenza dalla fine della Parashà della scorsa settimana all’inizio di questa, I Maestri notano che quando ancora non è mancata Sarà già nasce Rivqà, colei che “fa risplendere il lume della tenda di Sarà” che si era spento, la continuatrice delle doti di sua suocera. Ciò ci insegna che nella coltivazione delle virtù ebraiche, della nostra tradizione, non ci posssono essere fratture: ogni generazione ha il preciso dovere di trasmettere l’isegnamento e la pratica della tradizione alla generazione successiva, affinché nulla venga perso per sempre.

Elia Richetti, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana