Contador, parte da Israele l’attacco al 2012

È il Cannibale del ventunesimo secolo, l’erede più accreditato del mitico Eddy Merckx. Alberto “El Babosa” Contador, il più forte, completo e discusso ciclista in attività, ha scelto un luogo lontano dalle mete abituali della grande famiglia sui pedali per tirare il fiato e progettare l’assalto alla stagione agonistica 2012: Israele. Il fenomeno madrileno, assieme ad alcuni compagni di formazione e al team manager di Saxo Bank Bjarne Riis, è atterrato da poche ore in Galilea per il primo raduno dello squadrone battente bandiera danese.
Nel corso dello stage Saxo Bank e Contador saranno impegnati in varie iniziative per avvicinare l’opinione pubblica e la cittadinanza israeliana al ciclismo, sport non molto praticato e che certo riscuote nel paese meno entusiasmi degli amatissimi calcio e basket. Attività specifiche saranno rivolte ai giovani e si concentreranno, col supporto tra gli altri del Centro Peres per la Pace, sulla disciplina come veicolo per superare le barriere ideologiche, culturali e di religione. A partire dal weekend, quando atleti della Saxo Bank saranno protagonisti di una sgambata per promuovere l’apertura di una scuola di ciclismo ad Acco. Ma l’attesa più grande è per martedì: in quella data re Alberto di Spagna, accompagnato dai suoi scudieri, sfilerà in bicicletta per le strade della Città Vecchia di Gerusalemme. Storia, poesia e sudore: lo spettacolo è garantito.