…cultura

Qualificare l’episodio che ha visto per protagonista Luigi Tuccio, assessore all’urbanistica del Comune di Reggio Calabria come antisemita è ovvio, ma purtroppo è anche banale. Dobbiamo scavare più a fondo.
Si sta diffondendo una condizione mentale mossa e fondata sul rancore. Una condizione che è la spia indiziaria di diversi sintomi: umiliazioni subite, frustrazione, convinzione di essere stati sconfitti ingiustamente. E’ una condizione mentale che non è destinata a diminuire. Non la si contrasta, né la si batte, con una reprimenda o con un richiamo. La si affronta con una preparazione culturale che non fa forza sul diritto di tutela delle minoranze, o sulla storia delle persecuzioni, ma si nutre di una capacità di riflettere e di far riflettere su cosa sia oggi la globalizzazione, il funzionamento dell’economia, il peso che hanno le emozioni nelle decisioni. Ovvero un surplus di spiegazione razionale, dove non contano né la storia glorificante del successo né l’autoelogio sulle proprie capacità, bensì le competenze. Anche per questo contrastarla in Italia non sarà facile.

David Bidussa, storico sociale delle idee