Yoseph…

Si percepisce spesso nelle nostre Comunità un diffuso disagio nella frequentazione delle attività collettive. Le ragioni, talvolta registrate, sono riconducibili a una certa insofferenza nei confronti di alcune persone che si preferisce non incontrare. Eppure quando l’uomo – angelo chiede a Yoseph che vaga per i campi cosa stesse ricercando, Giuseppe risponde decisamente: “…cerco i miei fratelli…” ! (Bereshìt, 37; 15 e 16 ). Nonostante la forte avversione che provavano nei suoi confronti Yoseph continua a cercare i propri fratelli. Ecco uno dei motivi per cui le luci di Chanukkà devono essere accese verso l’esterno delle nostre case. Non possiamo limitarci a illuminare con la luce della Torah solo noi stessi e i membri della nostra famiglia, ma dobbiamo fare ogni sforzo per procurare luce anche a coloro che vagano alla ricerca dei propri fratelli e del proprio ebraismo.

Roberto Della Rocca, rabbino