Qui Milano-Foà: “Manca un serio impegno”

L’assessore al Bilancio, ai tributi e al personale Alberto Foà ha rassegnato le sue dimissioni dalla Giunta e dal Consiglio della Comunità ebraica di Milano, a un anno e mezzo dalle elezioni che avevano portato la lista Ken, in cui Foà era candidato, al governo della Comunità. La decisione, annunciata in una lettera rivolta agli iscritti della Comunità di Milano e pubblicata dal sito della realtà ebraica milanese, arriva in un periodo di divergenze in seno alla Giunta intorno alla redazione del bilancio preventivo. Bilancio che sarebbe dovuto essere approvato dalla Giunta entro i primi di dicembre ed esposto al Consiglio entro la metà del mese, secondo il calendario fissato dalla Giunta stessa, e che invece non è stato ancora presentato.
Nella lettera l’assessore, ricordando la delicatissima situazione economica in cui versava la Comunità 18 mesi fa, emette giudizi severi sia nei confronti dei componenti dell’opposizione sia nei confronti della Giunta e dello stesso Presidente Roberto Jarach. Foà sottolinea che “i problemi veri della Comunità sono stati sistematicamente presi sottogamba o affrontati in modo superficiale o poco serio”, citando tra le altre cose la questione della designazione del nuovo preside per la scuola ebraica e della destinazione del patrimonio della Fondazione scuola. Già durante l’ultima riunione di Consiglio era emersa una situazione di tensione tra l’assessore alle finanze e il presidente. Le dimissioni di Foà arrivano dopo quelle, la scorsa estate, dei consiglieri Walker Meghnagi e Daniela Zippel.
L’intera Comunità milanese avrà presto un’occasione di confronto per ragionare su quello che sta accadendo, nell’assemblea degli iscritti convocata proprio per l’approvazione finale del bilancio preventivo alla fine del mese di gennaio.

Rossella Tercatin