David Cassuto, il nostro nonno, e Gnora Luna

La commediola La Gnora Luna, andata in scena recetemente a Firenze e di cui si riferiva negli scorsi giorni su l’Unione informa, è stata scritta dai figli di Moshe David Cassuto (Bene` Kedem). Con l’aiuto del loro padre, l’insigne Maestro Umberto Moshe David Cassuto. Questa notizia è sicurissima perche ci fu raccontata dal “Maestro” stesso nostro nonno a noi nipoti quando eravamo piccoli.
Cassuto era un notissimo storico dell’ebraismo Italiano e in piu un dotatissimo filologo sia della lingua italiana che della lingua ebraica e ancor piu` del dialetto Bagitto usato dagli ebrei toscani.
Nostro nonno probabilmente temeva che la memoria della realtà del Ghetto vissuta e sofferta da generazioni di ebrei fiorentini per secoli dovesse scomparire.
Proprio per questo il nonno Umberto incitò I figli: Milka, Nathan, Lea e Hulda a scrivere o meglio ricreare questa commediola (che già esisteva nella memoria popolare fiorentina come testo antisemita) mirata a risvegliare l’interesse degli ebrei fiorentini alla loro storia al loro passato e al loro gergo che rischiava di sparire.

Susanna e David Cassuto