“Tre nomi da scolpire nella mente e nel cuore”
Reagendo al grave episodio di teppismo che ha danneggiato alcune “pietre d’inciampo” poste negli scorsi giorni a Roma in memoria di tre sorelle ebree deportate, è stata indetta per sabato 14 gennaio alle 18 una manifestazione in via di Santa Maria in Monticelli di fronte al numero 67, cui è invitata tutta la cittadinanza. Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha intanto emesso la seguente nota: “La notizia dello sradicamento di tre ‘pietre d’inciampo’ nel cuore di Roma è fonte di intensa sofferenza e preoccupazione per tutti gli ebrei italiani e per tutti quei cittadini educati al rispetto della memoria e delle identità. Si tratta, come è evidente, dell’ennesimo vergognoso tentativo di cancellare il ricordo delle afflizioni subite da coloro che furono perseguitati negli anni del nazifascismo. Un fatto particolarmente odioso perché colpisce la memoria di persone defunte e arreca un ulteriore dolore ai familiari e a quanti si impegnano giorno dopo giorno affinché il loro insegnamenti, i loro volti, le loro storie, continuino a vivere attraverso le generazioni. L’auspicio è che i responsabili di questa azione vile e offensiva vengano presto individuati e giudicati. Noi intanto abbiamo il dovere di scolpire tre nomi nella mente e nel cuore: Letizia, Elvira e Graziella Spizzichino”.