vita…

“Affinché racconti alle orecchie di tuo figlio e del figlio di tuo figlio …” (Shemòt 10, 2). Ci insegnano i Maestri che in solo due parti della Torà si trova la parola ulmà’an – “affinché”. La prima volta all’inizio di questa Parashà, e la seconda nella Parashà di Èkev (Devarìm 11, 2) dove è detto: “Affinché prolunghiate i vostri giorni sulla terra…”. Questa coincidenza ci vuole insegnare che chiunque si occupa degnamente dell’educazione dei propri figli e dei propri nipoti, ottiene in ricompensa una lunghezza di giorni sulla terra.

David Sciunnach, rabbino