autosufficienza…

Tra i valori aggiunti che Itrò indica a Moshè e al popolo ebraico c’è quello della delega e della condivisione del potere. “Lo tov adavar asher atta osè……”, “Non è bene come tu agisci (con il popolo) …” (Shemòt, 18; 17). Con questa espressione “lo tov”, “non è bene”, Itrò sta ammonendo Moshè sul pericolo dell’autoreferenzialità, e su quanto sia pericoloso gestire da soli la cosa pubblica. L’unica altra volta in tutta la Torah in cui è usata questa espressione, “lo tov, “non è bene”, è quando il Creatore disapprovando la solitudine di Adam si accinge a creargli una compagna (Bereshìt, 2; 18). Nella vita sentimentale come in quella della gestione della cosa pubblica nessuno può essere solo e autosufficiente.

Roberto Della Rocca, rabbino