dignità…

La Torah stabilisce che chi ruba un bovino dovrà pagare cinque volte il suo valore, mentre chi ruba un ovino dovrà pagare solo quattro volte il suo valore. I Maestri si sono interrogati sul perché di una regola così strana: tutto sommato, il reato è il medesimo! Alcuni di essi ritengono che il motivo vada cercato nel fatto che chi ruba un ovino deve caricarselo sulle spalle (il bovino va tirato per la cavezza), e quindi, siccome si sporca gli indumenti, in qualche modo ha già espiato parte della punizione che gli spetta, tramite la diminuzione della sua dignità personale. Anche i malfattori, dunque, devono essere rispettati nella loro dignità.

Elia Richetti, presidente dell’Assemblea rabbinica italiana