insegnamenti…

“Queste sono le leggi che porrai davanti a loro” (Shemot 21:1) Rash”y, secondo un midrash della Mechiltà, spiega che Moshè deve presentare le leggi “davanti” ai figli d’Israele “come su una tavola apparecchiata shulchan ‘arukh, pronti per essere mangiati”. Un alimento, solo dopo una serie di minuziose preparazioni, è idoneo per essere mangiato e digerito. Allo stesso modo, un maestro deve insegnare le regole all’allievo. Non è sufficiente la sola ripetizione delle norme, magari due o tre volte per impararle a memoria. L’obbligo dell’insegnamento termina quando l’allievo ha realmente compreso tutto il percorso che c’è stato per stabilire la regola, quando ha capito il motivo che c’è dietro l’adempimento della stessa.

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova