…mormoni

Mi ha molto colpito leggere di una cosa che ignoravo, cioè del battesimo postumo impartito dai mormoni agli ebrei morti nella Shoah. A quanto appare dai giornali, adesso questa pratica vagamente necrofila è stata messa in opera solo da un membro dissidente della setta, che ha tuttavia, prima di essere scoperto, “battezzato” i genitori di Wiesenthal, mentre Elie Wiesel ha dichiarato che anche ai suoi genitori è stato inflitto tale battesimo postumo. Sembra infatti che nel passato fosse un usanza comune all’intera setta, abolita solo in seguito alle proteste del mondo ebraico americano. Invano cerco di immaginarmi che cosa si intenda per battesimo postumo, battesimo cioè impartito a un morto. Secondo i mormomi, i morti sono, nell’oltretomba, in grado di rifiutare o accettare tale battesimo. Perché tanta preoccupazione per le nostre anime e per quelle dei nostri genitori? E perché dedicarsi agli ebrei assassinati nella Shoah, come se non bastasse lo sterminio, ma ci si dovesse aggiungere anche un battesimo postumo? I mormoni hanno effettivamente delle strane usanze, peccato solo che uno di loro sia tra i candidati repubblicani alla Casa Bianca!

Anna Foa, storica