Menoràh…

L’olio che serviva per l’accensione della Menoràh doveva essere il risultato della prima spremitura delle olive e fatta a mano. Poi, le olive, venivano portate al frantoio per estrarre il restante olio che sarebbe servito per le offerte farinacee. Spiegano i Maestri che l’olio per la Menoràh, la cui luce simboleggia la Torah, rappresenta lo sforzo diretto di ognuno di noi nella propria attività di studio. Uno studio che deve essere continuo, perenne, fonte necessaria per alimentare la Torah come l’olio lo era per la luce che irradiava dalla Menoràh.

Adolfo Locci, rabbino capo di Padova