Hatikvah
Il giudice arabo della Corte Suprema israeliana, Salim Joubran, è stato aspramente criticato per non aver cantato l’Hatikvah durante l’insediamento del nuovo presidente della Corte. Un parlamentare ne ha chiesto le dimissioni, un altro ha presentato un progetto di legge che impedisca a chi non ha prestato servizio militare nello Zahal di far parte della Corte Suprema. Il Primo Ministro Netanyahu ha inviato a Salim Joubran un messaggio di solidarietà, consapevole che egli non avrebbe potuto cantare, in tutta coscienza, un inno in cui si dice che ‘l’anima ebraica anela’ con gli occhi rivolti a Sion. E non è detto che per questo egli non sia un giudice preparato quanto gli altri suoi colleghi. “Chazak!” a Netanyahu.
Dario Calimani, anglista