sorriso…

Dovremmo avere un volto sorridente. La nostra faccia, in effetti, è reshut ha rabbim (proprietà pubblica). E come non si può scavare una buca nella proprietà pubblica, perché qualcuno potrebbe caderci, così – secondo Rav Partzovitz, rosh Yeshivat Mir – non possiamo appesantire l’esistenza altrui con il nostro volto corrucciato.

Benedetto Carucci Viterbi, rabbino