Pesach

I Maestri ci insegnano che Pesach, è la festa in cui la bocca parla “pe-sach”. Nella Haggadah, sono contenute tutte le formule rituali e i gesti che servono a stimolare i partecipanti così da generare una vera e propria narrazione audiovisiva. Pesach diviene così la celebrazione della centralità dell’educazione e del rapporto tra genitori, figli, maestri e discepoli. Pesach, tempo della nostra liberazione, deve ricordarci non soltanto la liberazione dalla schiavitù egiziana, che in essa è celebrata in maniera così evidente, ma deve anche aiutarci a liberarci da tutti quegli atteggiamenti istintivi negativi a cui siamo abituati. Il Grande Rabbì Izhak Luria nel Sèfer Likutè Torah (Parashà di Shemòt) spiega che nella parola Mizraim – Egitto è contenuta la radice Yètzèr – istinto. Pesach è quindi anche la festa della liberazione dalla tendenza al male (Yetzer ha-rà).

David Sciunnach, rabbino