Pesach 5772 – La Matzah

Una delle procedure più strane della cena pasquale è quella della divisione della matzah centrale che si trova nel cesto del Sèder: una metà viene rimessa nel cesto e un’altra metà viene nascosta sotto la tovaglia, viene poi estratta e mangiata come Afikomen alla fine della cena.
Ogni uomo, quando è incontaminato, può essere paragonato a una matzah che non è stata aggredita e modificata dai fermenti. Se la matzah che resta in evidenza nel cesto rappresenta quella parte di Israele che è riuscita a mantenere intatta la propria matzah, la propria identità, senza lasciarsi ammaliare o ingannare da altre culture e civiltà, l’altra metà è quella che è rimasta nascosta, nell’attesa che noi la facessimo emergere dal buio della storia, dalle conversioni forzate.
Agli ebrei di Trani, Sannicandro, Brindisi, Palmi, Siracusa e Palermo i miei migliori auguri per un Pèsach di liberazione e di riconquista della propria matzah.

Scialom Bahbout, rabbino capo di Napoli